Perché la struttura del sito web influenza la SEO.
Fai l’Analisi dell’Architettura del Sito per comprendere come modificarne l’alberatura.

da | Mag 23, 2024 | Seo | 0 commenti

Ritieni di avere un sito web ricco di contenuti pertinenti e di buona qualità, ma nonostante questo la SERP non ti restituisce giustizia?
Probabilmente i motori di ricerca faticano a trovare e indicizzare le tue pagine.

Questo potrebbe essere il tuo problema se non hai mai considerato l’importanza dell’analisi dell’architettura del tuo sito web.
Sia che si tratti di un e-commerce con migliaia di pagine, magari tradotte in tre o quattro lingue, o che si tratti di un piccolo sito vetrina composto da poche pagine, senza una struttura ben organizzata e collegata, i motori di ricerca potrebbero avere difficoltà a navigare attraverso i contenuti del tuo sito e sopratutto potrebbe avere difficolta a comprendere la relazione tra le diverse pagine e i diversi contenuti.
Di conseguenza, il tuo sito potrebbe non ricevere il traffico organico tanto desiderato, limitando il suo potenziale di visibilità online e di raggiungimento del pubblico target.

Sei pronto a far fare un salto di qualità al tuo sito web? Hai mai considerato l’importanza di fare un’analisi approfondita dell’alberatura delle informazioni del tuo sito?
Se la risposta è no, potresti perdere enormi opportunità di visibilità online.
In questo articolo, esploreremo il cruciale ruolo di una corretta architettura delle informazioni di un sito web e come può trasformare il destino della tua presenza online.

Le Fondamenta del tuo sito web

Pensiamo al tuo sito web come alla casa digitale del tuo brand. Come suggerito in un celebre articolo di Jesse Mc Donald sul Search Engine Journal ogni pagina di un sito è come la stanza di una casa: questa per essere vivibile necessita di un numero adeguato di stanze facilmente accessibili e ben collegate dai corridoi. Così anche il tuo sito web richiede una struttura ben progettata per riuscire ad essere competitivo nel web, sopratutto se il mercato in cui operi è altamente competitivo.
Ma cosa significa davvero avere un’architettura ben strutturata?
Non si tratta solo dell’aspetto estetico, ma soprattutto dell’organizzazione interna dei contenuti, della navigabilità e della capacità di essere interpretati e indicizzati dai motori di ricerca.

organizzazione interna del sito web

Un sito web sviluppato senza uno studio preliminare sull’architettura delle informazioni rischia di diventare un labirinto per gli utenti

 

L’Organizzazione Interna dei contenuti: Il cuore del problema

Adesso Immagina il tuo sito web come una struttura complessa, ad esempio un museo con decine di saloni pieni di contenuti preziosi. I saloni sono raggruppati in sezioni o aree tematiche coerenti. I visitatori per spostarsi fra le varie sale o le varie aree tematiche usano le porte, i corridoi le scale.
Senza una corretta organizzazione interna, queste sale potrebbero essere difficili da trovare e da esplorare.
L’utente perderebbe la metà dei tesori esposti e probabilmente uscirebbe dal museo relativamente confuso.

esempio di struttura web errata

L’opera “Relativity” ( M. C. Escher 1953) ci restituisce il senso di smarrimento che producono alcuni siti agli utenti

Il visitatore di un sito web non è molto diverso dal visitatore di un museo, vuole conoscere un porzione di mondo lontano (nel tempo e/o nello spazio) e per far ciò si affida a qualcuno che conosce bene l’argomento ed è in grado di descriverlo in modo semplice ed approfondito, organizzando i contenuti (o i prodotti) in insiemi coerenti collegati l’un l’altro.

Un esperto che sia anche in grado di offrire maggiori dettagli e approfondimenti quando questi sono richiesti.
Ecco perché è essenziale organizzare i contenuti in tassonomie verticali (categorie e sottocategorie) ed orizzontali che siano logiche, coerenti e collegabili.
Questa organizzazione di contenuti interconnessi facilita la navigazione e la comprensione per gli utenti e permette ai motori di ricerca di comprendere meglio il focus del sito, migliorandone l’ indicizzazione e la visibilità.

 

Crawler e SEO: Un Sito Ben Strutturato non spreca Crawl Budget e viene premiato dai Motori di Ricerca

Oltre a migliorare l’esperienza degli utenti, un’architettura ben strutturata del sito web è cruciale anche per i crawler dei motori di ricerca. I crawler, o spider, sono i “robot” che i motori di ricerca utilizzano per esplorare e indicizzare le pagine web.
Immagina i crawler come visitatori speciali che esplorano il tuo sito, raccogliendo informazioni su ogni pagina e su ogni contenuto per poterli catalogare e rendere facilmente accessibili agli utenti che effettuano ricerche online.

Quando un crawler visita un sito ben organizzato, riesce a muoversi agilmente tra le pagine grazie a una struttura chiara e logica. Questo significa che riesce a scoprire e indicizzare più facilmente i contenuti importanti, interpretando correttamente la gerarchia e le relazioni tra le diverse sezioni del sito.
Di conseguenza, un sito web ben strutturato viene “premiato” con una migliore indicizzazione e un posizionamento più elevato nei risultati di ricerca.

Al contrario, se il sito web è disorganizzato e confuso, i crawler potrebbero incontrare difficoltà nel trovare e comprendere i contenuti.

Link rotti, pagine isolate e una mancanza di coerenza nella struttura possono far sì che i crawler abbandonino il sito prima di aver completato l’indicizzazione. Questo comporta una visibilità ridotta nei risultati di ricerca, penalizzando il tuo sito e diminuendo il traffico organico.

Migliorare la User Experience fa (molto) bene alla SEO.

Come abbiamo già detto un sito web ben strutturato offre una migliore esperienza all’utente, ma è anche più facilmente “decifrabile” per i motori di ricerca. Ma non è tutto…

Quando un visitatore arriva sul tuo sito, vuole trovare facilmente ciò che cerca.
Un’architettura chiara e intuitiva rende questo processo semplice e piacevole, aumentando la probabilità che il visitatore rimanga e compia azioni desiderate, come un acquisto o fornire un contatto.
Tutti questi comportamenti, vengono letti, interpretati e memorizzati da google: Quando un utente rimane abbastanza tempo su una pagina, quando naviga i vari link e visita molte pagine, quando effettua un acquisto o compie un’altra azione richiesta, come fornire i contatti personali, sta dando un segnale positivo a google, gli sta dicendo che è soddisfatto dell’esperienza di navigazione che (molto probabilmente) google gli ha suggerito.

E’ facile dedurre che se l’utente non ha trovato le informazioni o i contenuti che stava cercando starà vivendo un esperienza negativa. Tenderà ad abbandonare immediatamente le pagine o più in generale a non interagire con queste. Questo verrà letto dai motori di ricerca come un segnale negativo. 

Analizzando il comportamento degli utenti tramite strumenti come Google Analytics, potresti scoprire che molti abbandonano il sito prima di completare un’azione richiesta, come effettuare un acquisto o contattare l’azienda. Questo potrebbe essere un segnale che la struttura del tuo sito necessita di un’attenzione immediata e di essere organizzata.

 

utenti abbandonano le pagine

una UX negativa potrebbe determinare l’abbandono dei percorsi di navigazione da parte dell’utente

Ma come si fa a creare una struttura sito web efficace?
Inizia con l’Analisi dell’Architettura delle informazioni.

Fortunatamente, c’è una soluzione a portata di mano per affrontare i problemi esposti poco sopra.
L’analisi dell’architettura delle informazioni del sito web offre uno sguardo dettagliato su come il tuo sito è strutturato e come può essere migliorato per ottenere risultati ottimali. Attraverso questa analisi approfondita, è possibile identificare i punti deboli, come la navigazione confusa o la mancanza di collegamenti interni, e proporre soluzioni mirate per correggerli.
Riorganizzare le informazioni, aggiungere nuovi contenuti rilevanti e ottimizzare i percorsi di navigazione sono solo alcune delle azioni che possono essere intraprese per migliorare l’esperienza degli utenti e favorire una migliore indicizzazione da parte dei motori di ricerca.

Come Eseguire l’Analisi della Struttura di un Sito Web

Attraverso una serie di passaggi metodici e l’uso di strumenti specializzati, è possibile identificare e correggere eventuali problemi strutturali, ottimizzando così la navigabilità e l’indicizzazione del sito.

Ecco come procedere:

  • Mappa visiva del Sito

Inizia creando una mappa visiva del sito esistente. Questo passaggio ti aiuta a visualizzare la struttura corrente e a identificare eventuali problemi di navigazione o di organizzazione dei contenuti.
Strumenti come Screaming Frog possono essere estremamente utili per questo scopo. Screaming Frog esegue una scansione del tuo sito, generando una mappa visiva delle pagine e dei collegamenti interni, aiutandoti a identificare eventuali link rotti, pagine orfane e altre problematiche strutturali.

Esempio struttura sito web

Esempio di una mappa visiva ottenuta da scansione del sito esistente

 

 

Nel caso in cui il sito non è stato ancora sviluppato o è in fase di sviluppo, è fortemente consigliato iniziare proprio dalla mappa visiva, piuttosto che intervenire “ex post”. Si inizierà creando un grafico concettuale che ci aiuterà a creare una struttura completa, agile e funzionale. Esistono molti strumenti sul web che ci permettono di disegnare la struttura di un sito web creando mappe visive di un sito che ancora non esiste. Io uso molto spesso lo strumento “Site Builder” compreso nella suite di SeoZoom. Questo strumento oltre ad aiutarci a “disegnare” una struttura agile e completa del sito, prevenendo eventuali errori strutturali, ci aiuta anche ad organizzare l’alberatura degli argomenti associando le pagina alle parole chiave, così da avere una visione schematica del traffico potenziale che possono raggiungere le pagine e le categorie del sito.

struttura sito web a silo

Esempio di una struttura sito web con informazioni sul traffico potenziale. Disegnato prima dello sviluppo del sito.

 

  1. Analisi dei Contenuti

Successivamente, analizza il contenuto del sito. Assicurati che sia organizzato in modo logico e coerente. Ogni pagina dovrebbe avere uno scopo chiaro e essere facilmente raggiungibile.
Per ottimizzare ulteriormente l’organizzazione del contenuto, considera l’implementazione di una struttura a silo. Questa tecnica consiste nel raggruppare i contenuti in sezioni tematiche ben definite, creando una gerarchia di pagine e sottopagine che trattano argomenti correlati in modo approfondito. Gli argomenti principali, quindi la parola chiave principale, saranno esposti in alto (nella pagina o nell’alberatura delle pagine), e gli argomenti dipendenti, quindi le parole chiave secondarie, si ramificheranno gerarchicamente partendo dall’argomento principale.
Questo non solo facilita la navigazione per gli utenti, ma aiuta anche i motori di ricerca a comprendere meglio la struttura del tuo sito e a determinare la rilevanza dei contenuti per specifiche query di ricerca.
Strumenti come Google Analytics e Hotjar possono aiutarti a comprendere come gli utenti interagiscono con il tuo sito. Google Analytics fornisce dati su quali pagine sono più visitate, i percorsi di navigazione più comuni e i tassi di abbandono. Queste informazioni sono cruciali per identificare quali sezioni del sito funzionano bene e quali necessitano di miglioramenti.
Hotjar, invece, offre mappe di calore che mostrano dove gli utenti cliccano maggiormente e registrazioni delle sessioni degli utenti, permettendoti di vedere esattamente come navigano nel sito. Questo tipo di analisi ti permette di individuare eventuali ostacoli nella navigazione e di apportare modifiche mirate per migliorare l’esperienza utente.
Integrare l’analisi dei dati comportamentali degli utenti ti consente di creare una struttura del sito che non solo è ottimizzata per i motori di ricerca, ma anche altamente intuitiva e funzionale per i visitatori. In questo modo, potrai offrire contenuti di valore che sono facilmente accessibili e rilevanti per il tuo pubblico, migliorando sia la soddisfazione degli utenti che il posizionamento nei risultati di ricerca.

 

La navigazione del sito deve essere intuitiva e facile da usare. Controlla che il menu principale sia chiaro e che le categorie e le sottocategorie siano ben definite.
Un menu principale ben strutturato permette agli utenti di trovare rapidamente le informazioni di cui hanno bisogno, migliorando l’esperienza complessiva del sito. Qualsiasi contenuto, o quantomeno quelli che riteniamo più importanti e più rappresentativi rispetto all’argomento focus del sito, dovrebbero essere raggiungibili in massimo tre click partendo dalla Home Page. 
Controlla il corretto funzionamento degli altri elementi di navigazione del sito come breadcrumb, menù laterali, menu a piè di pagina e link di contesto all’interno dei contenuti.
I breadcrumb, ad esempio, forniscono un percorso di navigazione che mostra agli utenti la posizione corrente all’interno della gerarchia del sito, permettendo loro di tornare facilmente alle pagine precedenti. I menu laterali possono offrire un accesso rapido a sezioni correlate, mentre i menu a piè di pagina possono includere link a pagine importanti come le informazioni di contatto, le politiche sulla privacy e i termini di servizio.
Strumenti come Treejack di Optimal Workshop possono aiutarti a testare l’efficacia della tua struttura di navigazione. Treejack permette di creare test di navigazione per vedere come gli utenti trovano specifiche informazioni nel tuo sito, fornendoti dati su dove si perdono o si confondono.

 

  1. Fai l’analisi dei collegamenti interni.

I collegamenti interni aiutano sia gli utenti che i motori di ricerca a navigare il sito. Verifica che ogni pagina rilevante sia facilmente raggiungibile attraverso link interni ben posizionati. Ricorda che una pagina non collegata è più difficile da individuare e ha meno probabilità di essere sottoposta a scansioni frequenti, rischiando persino di essere completamente ignorata durante il crawling.
Inoltre, come in una torre di bicchieri di champagne (Jesse Mc Donald, Site Structure & Internal Linking in SEO: Why It’s Important, Search Engine Journal) le pagine che sono in cima faranno defluire un po’ di link equity (detta anche link juice) alle pagine più profonde proprio attraverso i link interni del sito.
Ahrefs e SEMrush sono strumenti eccellenti per analizzare il profilo di link del tuo sito. Questi strumenti offrono una panoramica completa dei link interni ed esterni, evidenziando eventuali problemi e opportunità di miglioramento.

 

 

Inizia la creazione del tuo sito dalla pianificazione della struttura.

Pianificare la struttura di un sito web è essenziale e richiede attenzione ai dettagli e l’uso degli strumenti giusti. Fondamentale iniziare questa pianificazione prima di costruire il sito. Sviluppatori web e consulenti SEO dovrebbero collaborare fin dall’inizio per organizzare i contenuti prima della scelta del design, che dovrebbe essere funzionale all’architettura dei contenuti. Spesso accade il contrario, ma è un errore.

Se il sito è già stato realizzato, sono stati fatti investimenti in sviluppo e non si vuole tornare indietro, la situazione è meno ideale ma comunque recuperabile (nella maggior parte dei casi).
Esegui un’analisi dettagliata per trovare e correggere gli errori della struttura.
Ricorda che spostare un contenuto significa anche modificare l’URL, il che non è sempre la scelta migliore. Chiaramente si ricorrerebbe ai redirect, ma spesso, riorganizzare i contenuti usando i breadcrumb con il markup appropriato può essere una soluzione migliore senza dover spostare fisicamente le pagine.

Utilizzando le giuste tecniche e strumenti, puoi identificare e correggere i punti deboli della tua struttura, migliorando l’esperienza dell’utente e ottimizzando il posizionamento nei motori di ricerca. Un sito ben organizzato è la base più solida per iniziare a costruire una presenza online.

Una struttura chiara facilita la navigazione per gli utenti e aiuta i motori di ricerca a comprendere meglio i contenuti, migliorando l’indicizzazione e il posizionamento nei risultati di ricerca.
Investire tempo ed energie in questa attività può fare la differenza tra un sito che passa inosservato e uno che spicca tra la folla.
Un sito con una struttura ben organizzata comunica efficacemente sia con gli utenti che con i motori di ricerca, aumentando la visibilità online e le opportunità di raggiungere il pubblico target.
L’analisi della struttura sito web è fondamentale per sbloccare il pieno potenziale della tua presenza online e ottenere risultati significativi nel lungo termine.